venerdì 16 settembre 2011

cresc tajat al sugo rustico


quando avanza la polenta di solito preparo "polenta pasticciata", piatto che a papà non piace molto ed allora ho voluto provare a fare questa ricetta tradizionale della cucina marchigiana, così l'ho trasformata in un primo saporito usando per il sugo quello che avevo nel frigorifero. E' riuscito un piatto molto gustoso e papà non ha brontolato


Ingredienti:
per gli cresc tajat
150 g di polenta fredda
350 g di farina 0
100 g di acqua
semola per infarinare


per il sugo
1 scalogno
1 carota piccola
1/2 gambo di sedano
100 g di salsiccia
200 g di fagioli cannellini già cotti
qualche filo di erba cipollina
olio extra vergine di oliva
sale e pepe q.b.

preparazione:
sulla spianatoia mettere la farina bianca, la polenta passata al mixer e poca acqua, impastare fino ad ottenere un impasto liscio e non appicicoso. metterlo in frigo a riposare per almeno 1 ora avvolto nella pellicola.
In una padella, far rosolare le verdure tagliate a cubetti con l'olio, aggiungere la salsiccia e far rosolare per 5 min, unire i pomodori e cuocere per 10 min.
ora aggiungere i fagioli cannellini scolati dal liquido di cottura, salare, pepare e far insaporire tutto per 5 min.
Mettere sul fuoco la pentola con l'acqua per la cottura della pasta
infarinare la spianatoia con la semola, prendere l'impasto preparato e stenderlo con il mattarello non molto sottilmente, se si usa la "nonna papera" infarinare bene la sfoglia tra un passaggio e l'altro. Tagliare la sfoglia in rombi di 2 cm per lato
Buttare nell'acqua salata, dove è stato messo anche un cucchiaio di olio, i cresc tajat pochi alla volta per circa 1 min, toglierli con il mestolo forato e versarli in una zuppiera, condire con un cucchiaio di sugo. terminare tutti gli ingredienti. Prendere un pò di acqua della pasta e metterla nel tegame dove è cotto il sugo, raccogliendo così anche quel poco che rimane, versare anch'esso nella zuppiera, condire con un pò di olio extra vergine di oliva e l'erba cipollina tagliata con le forbici. Mescolare e impiattare




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